Pietre euganee è una raccolta di “storie di ieri” raccolte da Alessandra Viola nel territorio dei Colli Euganei – o da lei inventate sulla base dell’immaginario tradizionale.
Dalla prefazione di Mario Rigoni Stern:
Ci sono dei luoghi che, chissà per quale nascosta ragione, conservano più di altri particolare fascino del passato. Qualche volta, assieme a questa memoria storica che è dovuta alle vicende degli umani che su e in quel luogo hanno vissuto o transitato, si accompagnano leggende e favole che si perdono nel tempo. Ma questo non è un tempo misurabile con il movimento degli astri perché cose accadute appena cinquant’anni fa possono diventare mito, leggenda, mentre altre avvenute duemila o più anni prima restare cronaca. Alessandra Viola ha scritto per noi le storie popolari dei Colli Euganei. È andata a ricercarle tra i vecchi dalla lunga memoria, ma anche nelle cose e nel paesaggio. Il racconto popolare, la tradizione orale trasfigurano e animano anche le pietre, ma vanno anche al di là delle cose materiali e fanno abitare l’aria.
Pubblicato originariamente nel 1993, Pietre euganee è ora nuovamente disponibile in un’edizione curata da Giulio Mozzi, con l’aggiunta di un nuovo racconto e una nuova favola.
Il piano dell’opera (con racconti scaricabili).